Parco Yosemite in California
La storia della California è raccontata anche dai suoi vasti territori che si stendono dalla costa attraverso le vallate centrali fino ai maestosi rilievi della Sierra Nevada, popolati per secoli dalle comunità degli indiani californiani in un armonico equilibro con la natura che le circondava. Di quelle popolazioni native rimane ormai ben poco, ma alcuni dei loro territori sono rimasti nel dominio di una natura grandiosa e protetta, come nell’ indimenticabile Yosemite National Park con i suoi percorsi che si possono raggiungere da San Francisco per affascinanti itinerari attraverso le vie più suggestive. Nella lunga lista dei parchi californiani la prima grande riserva naturale venne creata su gran parte della valle di Yosemite che fu ceduta dal governo federale nel 1864 e Il vecchio giacimento minerario del Great Sierra Mine, che ha lasciato i suoi resti a Gaylor, fu il primo centro da dove venne creata l’ area protetta del Yosemite, divenuta poi parco nazionale ad opera di naturalisti come l’ ingegnere scozzese John Muir. Tra le contee californiane di Mariposa e Tuolumne questo suggestivo ed indimenticabile Yosemite Np si stende per oltre tremila chilometri quadrati dominato ad ovest dalla Sierra Nevada, ospita diversi tipi di vegetazione, dalle più alte di tipo alpino e subalpino con pini di ginepro Juniperus che lasciano spazio ai grandi boschi di abeti rossi californiani Abies per la foresta montana, seguiti da quelli delle imponenti sequoia giganti fino alla vegetazione più bassa e lussureggiante del Chaparral. Per i vari affascinanti e suggestivi luoghi dello Yosemite, tra praterie, fiumi e laghi, popolati da animali, si ergono una quarantina di magnifici Dome, come sono chiamate le maestose cupole granitiche e formazioni rocciose, corsi d’ acqua che precipitano in grandi e suggestive cascate, un vasto territorio che racchiude una grande varietà di flora tra foreste, boschi e praterie popolate da una ricca e variegata fauna con molte specie endemiche tra invertebrati, rettili, uccelli e mammiferi. Numerosi tipi di insetti, coleotteri e farfalle, varie specie di anfibi e rettili, mentre nei fiumi, torrenti e laghi nuotano diversi pesci di varie dimensioni, mentre tra le foreste e praterie sciamano oltre duecentosessanta specie di uccelli. Tra le varie endemiche in questo territorio il picchio nucarossa , il colino della California come è nota la quaglia callipepla, il curioso e velocissimo cuculo corridore roadrunner californiano, la piccola cincia scricciolo nordamericana o chamea fasciata e gli ancor più minuscoli colibrì di costa del genere Calypte costae e quelli del tipo Selasforio detti di Allen , tra le specie più grandi l’ avvoltoio dal collo rosso qui noto come buzzard . Oltre diciassette specie di pipistrelli e novanta di mammiferi dal vario genere, tra i boschi vari roditori come la marmotta dal ventre giallo flaviventris , dappertutto sono diffusi scoiattoli come quello grigio nordamericano dalla lunga coda, il piccolo detto Douglas, gli altri dal dorso dorato, quelli marroni dalle macchie bianche, oltre il più comune rosso del tip sciurus . Diffuso il toporagno ornato e la talpa della California, il tasso americano meles a volte aggressivo, la puzzola a strisce Skunk ed altre del genere Mefitide. Nelle praterie si vede spesso correre la lepre del Chaparral silvilago diffusa come le altre specie di conigli selvatici del genere Leporidi, vari tipi di cervi come il cervo mulo californiano hemionus dalle lunghe orecchie e grandi corna, come quelle della pecora Bighorn della Sierra Nevada qui molto diffusa arrampicata sulle rocce. Tra i canidi predatori il coyote nordamericano di montagna, diffuso come la più comune volpe rossa, tra i felini la Lynx rufus meglio nota come la rossa lince americana e l’ altro felino predatore di medie dimensioni bassarisco. Vaga solitario tra le montagne e le valli dello Yosemite il grande puma coguaro, mentre è divenuto simbolo del parco l’ orso bruno americano baribal, oltre a meno diffusi esemplari del possente e temuto orso grizzly.
Le vie dello Yosemite
Un affascinate e sconfinato ambiente naturale annunciato dal parco del Kings Canyon a sud della Sierra Nevada tra le conteee di Tulare e Fresno, dove si trova anche l’ altra vasta riserva naturalistica del Sequoia Np fondata nel 1890 con le magnifiche foreste dei grandi alberi secolari, nella stessa regione il selvaggio territorio del John Muir si stende lungo i contrafforti frastagliati della Sierra Nevada come John Muir Wilderness dove dal Ruby Peak un vecchio sentiero indiano porta oltre il vicino passo di Mono tra Mount Lewis e l’ altro massiccio roccioso ai limiti del parco Yosemite chiamato Gibbs. Oltre il Mono Pass il percorso scende per il declino in parte modellato dal torrente Rock Creek che alimenta il fiume Owens, da dove la via indiana attraversa il Bloody Canyon ad est uscendo dal parco verso il lago Mono. Oltre attraverso questi limitrofi territori, ove si stende la valle del parco si accede con le panoramiche vie di Yosemite che salgono per i monti passando per suggestivi scenari, si può seguire l’ Highway 41 che parte dalla Central Valley poco a sud della città di Fresno, da dove prende anche nome di Yosemite Higway o State Route Sr 41, ma la via più panoramica, percorribile interamente dalla primavera ad ottobre, è l’ Highway 120 che inizia il suo itinerario dall’ occidentale valle di San Joaquin, proseguendo per centossessanta chilometri attraversa suggestivi territori verso est dominato dalla maestosa Sierra Nevada, nota anche come Sr 140 o Tioga road, per superare il Tioga Pass chiuso per le nevi invernali, fino all’ ingresso occidentale del parco Yosemite. Qualsiasi sia la via per arrivarci, il magnifico territorio dello Yosemite Np si apre come un vasto scrigno naturale con le sue vie e percorsi per scoprirlo, si annuncia con la vista che spazia sui suoi territori più affascinanti dal frequentatissimo Glacier Point dove si può prendere il percorso panoramico per una decina di chilometri verso l’altro punto panoramico di Washburn.
I percorsi dello Yosemite
Dall’ affollato Glacier Point partono vari percorsi come Il Sentinel Trailhead tra grandiosi paesaggi per raggiungere il Taft e Sentinel, procedendo ad ovest si gode di magnifiche viste sulla valle da Taft Point e nella parte meridionale l’ imponente cupola granitica del Sentinel, continuando poi sul sentiero del Pohono Trail con panorami ancor più suggestivi, mentre passando per la via del McGurk Meadow si arriva alle cascate di Bridalveil. L’ altro e più noto percorso è il Panorama Trail che procede a sud est attraversando il torrente Illilouette con la sua maestosa cascata, continuando nella splendida vista sulle altre cascate di Nevada Fall e Vernal Fall, lo spettacolo del maestoso Half Dome da dietro per giungere al Panorama Point che domina la Yosemite Valley. Il Panorama Trail procede poi a a sud est dove si incrocia con gli altri percorsi del Mist Trail e John Muir Trail nei pressi delle Nevada Falls. Poco distante da Glacier Point e raggiungibile dalla Tioga Road, si eleva maestoso sfiorando i quattromila metri il Mt.Lyell che si può in parte agevolmente scalare su una via attrezzata quando non è chiusa per la neve, così come la vetta granitica dell’ Half Dome che emerge magnificamente per duemilasettecento metri, qui si può proseguire per il canyon di Tenaya tra i massicci del North Dome e l’ Half Dome come uno specchio il lago Mirror riflette magnificamente di blu il cielo. Su parte dell’ antico percorso del John Muir o Jm trail, che dalla Yosemite Valley andava per trecento chilometri fino al massiccio del monte Whitney, nella prima parte della via si può deviare per raggiungere la Little Valley di Yosemite, mentre gli alpinisti esperti possono affrontare l’ ascensione sulla parete rocciosa del maestoso Half Dome. Il John Muir trail nell’ estremità orientale della Yosemite Valley è collegato alle isole Happy sul fiume Merced da dove parte il più beve e meno impegnativo percorso del Mist Trail. La via dalle Happy Isles Trailhead parte salendo dalla Yosemite Valley come Mist trail per le suggestive gole del Merced godendo della vista sulle cascate Nevada Fall e Vernal Fall, deviando si può prendere anche il percorso piuttosto impegnativo che giunge alle impressionanti formazioni di granito dell’Half Dome per un’altra via. Tra gli altri itinerari e trekking più o meno impegnativi nello Yosemite , fuori dalla valle lungo Wawona Road o Route 41 verso sud si può prendere il percorso del Tunnel wiew che entra nella Yosemite Valley tra magnifici ambienti passando per le cascate di Bridalveil, davanti si eleva trova il massiccio di El Capitan dall’ impressionante parete rocciosa che si può raggiungere a piedi anche per la Big Old Flat Road passando per le Yosemite Falls e il vicino Eagle Peak. Nel nord ovest della valle verso il Tenaya Canyon si arriva al frequentato lago Mirror, dove si può giungere anche sul Loop Trail tra splendidi panorami dominati dall’ Half Dome. Lungo Tioga Road che passa a nord della valle, si trova l’ imponente facciata del massiccio North Dome che appare magnificamente anche dall’ uscita del Tunnel Wiew e dal suggestivo Olmsted Point dove la vista spazia magnificamente sul territorio e lo splendido spettacolo del Tenaya Canyon fino all’ omonimo lago di Tenaya . Nei pressi di Olmstead Point parte il percorso per la valle di Hetchy con il lago May in una giornata di cammino e sempre dalla Tioga Road si può prendere quello più impegnativo del Sunrise Trailhead per il picco di Clouds Rest un migliaio di metri più alto dell’ Half Dome , poco ad est a est di Olmsted Point e sulla riva sud del Tenaya Lake. La valle di Hetch Hetchy si estende nella parte nord occidentale della Yosemite con l’ omonima cupola di granito nei pressi del lago Vernon da dove a Falls Creek precipitano le suggestive cascate di Wapama, procedendo ad est lungo il fiume omonimo si stendono le praterie sull’ altipiano di Tuolumne Meadows o Twaluhmee come era chiamato dai nativi, dove si trovano le sorgenti minerali e i gyser di Soda Springs. Proseguendo per i percorsi nel Tuolumne Meadows si trova la formazione di granito di Lembert, poco distante troneggiano le altre cupole del Dog Dome e quella chiamata Puppy . Gran parte di questo territorio è dominato dalla catena montuosa Cathedral o Cathedral Range con le varie vette come quelle del Johnson o Johnson Peak, spesso innevate e sotto le creste rocciose anch’esse modellate dalle glaciazioni del vicino picco Unicorn , risplendono di blu intenso tra il verde della prateria le acque del lago Elizabeth . Poco a sud ovest del Cathedral Range si trovano gli omonimi laghi di Cathedral e, seguendo il sentiero a circa tre chilometri nord est, l’ altro splendido lago di Tenaya. Parte del territorio sud occidentale dello Yosemite è dominato dai novecento metri del monolite granitico di El Capitan che emerge suggestivo, considerato sacro ed inviolabile dagli indiani, sembra essere il più ambito dai rocciatori e sconsiderati praticanti dello jumping che a volte si sfracellano saltando dalla parete. Dalla parte est precipita magnificamente per cinquecento metri la cascata di Horsetail che per un paio di settimane a febbraio si tinge vermiglia al tramonto come la più fantastica delle Fire falls dello Yosemite dove si ripetelo spettacolo cromatico dei tramonti sulle acque che precipitano.
Vicino il vecchio centro di Wawona si trova il bosco con oltre duecento sequoia giganti secolari di Mariposa Grove dominate dalla gigantesca Grizzly Giant che vi è sorta un paio di millenni or sono, mentre la si ritrova caduta e distesa l’altra antichissima ed enorme Fallen Monarch. Anche qui vi sono diversi percorsi a piedi nella spettacolare foresta di Mariposa, così come ad ovest della valle tra la Tioga e la Big Oak Flat Road vicino a Crane Flat l’ altra foresta di Tuolumne. Scendendo a sud dal Chilnualna Creek precipitano le omonime e suggestive cascate di Chilnualna, da qui si può proseguire lungo il torrente Alder Creek collegato al South Fork che scorre in gran parte del parco come affluente del fiume Merced.
Lasciando le suggestioni del parco Yosemite rimane indimenticabile questo ambiente grandioso nello spirito di quegli indiani californiani che lo pensavano dono della natura e di Jhon Muir che ne ha ritrovate le vie e sentieri.
“Lascia che la pace della natura entri in te come i raggi del sole penetrano le fronde degli alberi. Lascia che i venti ti soffino dentro la loro freschezza e che i temporali ti carichino della loro energia. Allora le tue preoccupazioni cadranno come foglie d’ autunno.”