Daniel Boone
La vita e le gesta di Daniel Boone consegnato alla leggenda come uno dei primi avventurieri della frontiera
A metà del XVIII secolo nella vasta regione occupata dalla la colonia franco canadese e e quella britannica del nord est erano state aperte le Vie delle pellicce che collegavano i vari centri fondati sul traffico di pregiate pelli con le nazioni indiane del grande nord ove dominavano gli Haudenosaunee noti come Irochesi che avevano fondato la grande confederazione tribale assieme ai Mohawk, Cayuga, Oneida, Onondaga e i Seneca in conflitto con il popolo dei Wyandot ribattezzati Uroni. I contrasti coloniali tra francesi e britannici esplosero nel 1754 in quella che fu chiamata la guerra franco indiana per l’alleanza di quelle diverse tribù del nord est con le opposte armate coloniali, nel 1755 il governatore britannico del North Carolina Rowan organizzò una milizia territoriale per proteggere la frontiera settentrionale guidata dal generale Braddock. Al reparto di volontari della milizia più a nord sotto il comando del capitano Hugh Waddell poco dopo si arruolò il giovane che iniziava la sua lunga ed avventurosa vita Daniel_Boone come semplice carrettiere assieme al cugino Daniel Morgan, scampato alla sconfitta britannica contro i nativi alleati dei francesi nella disastrosa battaglia di Monongahela o del Wilderness a camp Braddok nella nord orientale Pennsylvania. Lasciata la milizia si unì a John Findle che era aveva lavorato per il mercante di pellicce di origini irlandesi George Croghan in una spedizione di caccia nella valle dell’Ohio. Divenuto esperto cacciatore e trapper si trasferì in Tennesse e nei territori dei monti Appalachi verso il Kentucky divenuto la vasta regione frequentata dai cacciatori riuniti dall’avventuriero ed esploratore noto come Longhunter, mentre continuavano le vicende e battaglie della lunga guerra franco indiana, nel 1758 i coloni britannici, entrarono in conflitto con i loro alleati nativi Aniyvwiya o Tsalagi, noti come Cherokee e Boone si arruolò come scout nella milizia della Virginia per combattere assieme agli inglesi in quella che fu chiamata la Cherokee War guidando spedizioni nella catena degli Appalachi oltre la regione dei monti Blue Ridge. In Kentucky nel 1767 continuò le sue spedizioni di caccia ed esplorazioni assieme al fratello Squire Boone, unendosi poi al trapper John Findley commerciando con i nativi ed estendere le sue spedizioni nel territorio Irochese ceduto alla colonia britannica dopo il trattato di Fort Stanwix, mentre dal 1765 erano iniziati i conflitti indipendentisti che furono detti Regulation contro la madrepatria britannica nati in Virginia e durati sei anni che anticiparono la rivoluzione americana e la guerra di indipendenza degli Usa nel decennio successivo. Nel 1773 Boone con la sua famiglia si unì all’ ufficiale virginiano William Russell che guidava una cinquantina di coloni per fondare un centro nel Kentucky, il figlio James assieme a quello di Russel Henry furono catturati e seviziati a morte da una banda di guerrieri Lenape noti anche come Delaware alleati dgli Shawnee e Cherokee e Boone con il resto della famiglia lasciò la spedizione. La colonia della Virginia per i conflitti con i nativi mobilitò le sue milizie marciando nei territori indiani e il governatore John Murray conte scozzese di Dunmore nel 1774 le inviò contro i native Shaawanwaki o Shawnee di stripe Algonkian, come le tribù loro alleate del popolo Mingo, arruolando come scout Daniel Boone in quella che fu chiamata la cuerra di Dunmore conclusa dopo mesi di scontri con la vittoria britannica nella battaglia di Point_Pleasant lungo il fiume Ohio nel West Virginia. Dopo quella guerra Boone fu assunto dal facoltoso mercante e magistrato Richard Henderson per una spedizione nel territorio Cherokee tra il North Carolina e il Tennesse per fondare la sua nuova colonia di Transilvania, incaricandolo di trovare una nuova via per raggiungere il Kentucky da est attraverso lo stretto il passaggio del Cumberland tra le omonime montagne nella catena degli Appalachi proseguendo lungo il fiume Kentucky ove fondò l’avamposto con il centro di Boonesborough e quella via aperta da Boone divenne poi il frequentato percorso ad ovest per coloni del Wilderness_Road. Nel frattempo dal 1775 si erano scatenati i conflitti tra i coloni e la madrepatria britannica nella guerra d’ indipendenza celebrata come l’ American war e i nativi, dopo la perdita dei loro territori in Kentucky, cercarono di rientrarvi con incursioni contro i coloni che l’ abbandonarono rimanendone solo un paio di centinaia negli avamposti di Boonesborough e Harrodsburg fondati da Boone. Nel 1776 Daniel Boone fu protagonista della ricerca e la liberazione della figlia Jemima rapita dagli Shawnee e Cherokee assieme ad Elizabeth e Frances figlie del suo compagno di spedizioni Richard_Callaway, l’ anno dopo iniziarono le razzie contro i coloni del Kentucky di nativi reclutati dal governatore britannico canadese Henry Hamilton e il centro Boonesborough venne attaccato dai guerrieri Shawnee guidati dal capo Blackfish, durante lo scontro Boone venne ferito e soccorso dall’ amico anch’ egli celebre trapper e pioniere Simon Kenton. Appena guarito all’ inizio del 1778 per cercare provviste a coloni isolati guidò una trentina di uomini in una spedizione di caccia nel territorio fino alle sorgenti del fiume Licking ove nei pressi vennero catturati dai guerrieri Shawnee di Blackfish e portati nel loro grande villaggio di Chalahgawtha e nell’ uso indiano per i prigionieri assieme agli altri Boone fu costretto a correre tra due file di guerrieri che lo colpivano duramente. Come sopravvissuto alla prova secondo la tradizione venne ribattezzato dagli Shawnee con il nome di Sheltowee o Grande Tartaruga e, sapendo di una nuova incursione a Boonesborough, riuscì a fuggire percorrendo oltre duecentocinquanta chilometri in cinque giorni per tornare a Boonesborough e avvisare i coloni dell’ attacco che venne respinto dopo un assedio di dieci giorni. Boone venne processato ed assolto per aver messo in pericolo la vita degli altri ostaggi con la sua fuga che salvò Boonesborough, ormai divenuto un mito popolare per le sue gesta lasciò la sua colonia per fondare la vicina stazione di Boone dove inizò ad affittare terre ad altri coloni trasferendosi poi nella proclamata Kentucky County a Williamsburg. Nel 1780, quando il nuovo territorio del Kentucky venne diviso in tre contee della Virginia, fu nominato colonnello della milizia nella contea di Fayette e l’ anno dopo sceriffo e rappresentante territoriale della General Assemby della Virginia, mentre infuriava guerra d’indipendenza americana assieme all’amico Simon Kenton si unì alle truppe comandate dal generale George Clark per invadere il territorio coloniale britannico dell’Ohio combattendo a Pekowee nella battaglia di Piqua contro gli Shawnee alleati degli inglesi, poi catturato a Charlottesville dai britannici del generale Tarleton che lo liberò poco dopo. Anche quando nell’ ottobre del 1781 il marchese Cornwallis che guidava l’ armata inglese coloniale in Virginia si arrese dopo la battaglia e l’ assedio di Yorktown, continuarono gli scontri in Kentucky ove nel 1782 tornò Boone nella sua contea Fayette per combattere con i miliziani del Kentucky nella battaglia di Blue Licks ove rimase ucciso uno dei suoi dieci figli Israel, partecipando poi al’ultima campagna di Clark in Ohio. Alla fine della vittoriosa guerra d’ indipendenza statunitense trasferì a Maysville sul fiume Ohio in Kentucky e del cinquantenne avventruriero lo storico e scrittore John_Filson si fece raccontare le sue gesta pubblicandole nel suo Discovery, Settlement and Present State of Kentucke e, mentre il libro sul Kentucke lo consegnava alla leggenda, si dedicò al commercio.Nel frattempo ripresero i conflitti con i nativi a nord del fiume Ohio che scatenarono la guerra indiana del Northwest e nel 1786 Boone si unì alla spedizione militare nel territorio dell’Ohio guidata dal colonnello della milizia territoriale Benjamin Logan, la prima della lunga campagna terminata otto anni dopo con la vittoria sui nativi nella battaglia di Fallen Timbers, ma per Boone quella prima spedizione fu l’ ultima delle sue avventure militari e nel 1787 venne eletto rappresentante della Virginia Assemby nel contea di Borbone. Dopo varie vicende legali e finanziare nel 1799 si trasferì con la numerosa famiglia a St.Charles in Missouri, all’ epoca ancora nel dominio coloniale spagnolo come provincia della Louisiana ove il governatore lo nominò magistrato e comandante del distretto militare di Femme Osage. Mantenne la carica fino al 1804, quando anche quel territorio divenne dominio statunitense dopo la cessione della vasta colonia francese con l’ acquisto della Louisiane, cercando di mantenere le sue terre concesse dal governatore spagnolo fu costretto a vendere le poche che gli restavano, nel frattempo i figli Nathan, Morgan e Daniel parteciparono al conflitto con la Gran Bretagna nota come la 1812 War, mentre Boone ormai anziano continuò le sue spedizioni di caccia come l’avventuroso uomo solitario lonely man consegnato alla leggenda della frontiera, nel 1816 un ufficiale dell’ avamposto di Fort_Osage in Missouri occidentale ne annotò il passaggio dopo essersi spinto ad ovest fino al fiume Yellowstone da dove si stendono le valli e le montagne del territorio all’ epoca poco noto nel Wyoming e prima di spegnersi ad ottantasei anni nel 1820 fu l’ ultima avventura dell’ ormai mitico Daniel Boone, consegnato alla leggenda come uno dei primi uomini della frontiera
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