L’isola Vancouver
L’estremità occidentale del vasto West canadese che affaccia sul Pacifico era antico territorio di popolazioni native canadesi del Nord ovest note come di Salish della costa trovate quando vi giunsero i primi europei nel XVII secolo esplorandone il frastagliato litorale dove nel secolo successivo fondarono quella che divenne la grande città di Vancouver e all’estremità meridionale dell’ omonima isola che si allunga poco ad ovest l’altra città di Victoria divenuta capitale della regione.
La baia di Nootka
Alla ricerca del leggendario ed agognato Passaggio Nord-Ovest tra l’Atlantico e il Pacifico sembra che quella costa fu raggiunta 1592 dal navigatore di origine greca Ioannis_Foca al servizio della corona spagnola e noto come Juan de Fuca, pensando di aver trovato il mitico stretto di Anian che doveva portare alla rotta asiatica, scoprì lo stretto Juan de Fuca ribattezzato con il suo nome anche se non vi sono prove della scoperta. Certo è che la costa fu raggiunta per la prima volta nel 1774 dalla nave della marina spagnola Santiago comandata dal capitano Juan Pérez entrando poi nella grande ansa con la baia di Nootka che chiamò Surgidero de San Lorenzo ove emerge l’omonima isola di Nootka e il primo a sbarcarvi nel 1778 fu il capitano James Cook durante la sua spedizione lungo le coste nordamericane del Pacifico. Vi trovò le comunità dei nativi Nuu-chah-nulth ribattezzati Nootka che condividevano il territorio con le tribù dei Kwakwaka’wakw noti anche come Kwakiutl assieme ad altre varie canadesi costiere anch’ esse di origine Salish, Rivendicando il territorio per la corona britannica ed iniziando una lunga contesa con quella spagnola che aveva inviato le sue spedizioni. Nel 1789 vi giunse quella guidata da Esteban José Martínez nell’ insenatura di Friendly Cove ove Martínez fondò l’avamposto di Puerto de San Lorenzo de Nuca a Yuquot, poi ricostruito più grande e fortificato poco dopo come forte di San Miguel, rimasto il primo ed unico centro fondato dagli spagnoli in territorio canadese, oltre l’avamposto poi abbandonato durante la spedizione di Francisco Eliza nel 1791. Il forte di San Miguel divenne l’ Asentamiento spagnolo di Nootka e il territorio venne ribattezzato Isla Quadra in onore di Juan Francisco de la Bodega y Quadra che aveva esplorato la costa del pacifico e comandante dell’Armada Española nella regione, fu poi lo stesso ammiraglio Quadra a trattare con i britannici per evitare il conflitto giungendo alla Convention di Nootka nel 1790 ove la Spagna rinunciò alle pretese sul territorio dall’isola Vancouver alle limitrofe Gulf_Islands che rimasero nei domini britannici canadesi.
Lo stretto di Georgia
Il vicino stretto di Georgia nelle sue esplorazioni lungo la costa fu raggiunto per la prima volta da Josè Narvàez nel 1791, seguito l’anno dopo dalla lunga spedizione di Vancouver nella circumnavigazione del globo comandata dal capitano della Royal Navy britannica George Vancouver. Per esplorare questa costa si unì alla spedizione spagnola comandata da Alcalá Galiano assieme all’altro capitano della Marina Real Valdés y Flores, prima che vi arrivassero gli spagnoli Vancouver inviò l’ufficiale Peter Puget a cercare una posizione per un avamposto britannico, trovando la profonda insenatura di Burrard ribattezzata George Inlet. Sbarcando a Point Grey venne fondato il centro da dove iniziò la storia della città di Vancouver, come base sul Pacifico per il commercio di pellicce detto Maritime sulle rotte aperte in quel periodo dalle due spedizioni guidate dal capitano britannico Robert Gray. Mentre alla fine del XVIII secolo si estendevano le Vie delle pellicce canadesi verso ovest, la potente Hudson’s Bay Company, nota come The Bay o Hbc, per i commerci ad occidente aprì il suo distretto di Columbia lungo l’omonimo fiume e la prima pista da est fu aperta nel 1808 dal mercante di pelli ed esploratore scozzese Simon Fraser seguendo il corso del fiume che ne ha preso nome. All’estremità meridionale dell’isola di Vancouver nel 1843 la Hudson’s Bay fondò il suo trading post chiamato Fort Albert e poi Fort Victoria in onore della regina, con il centro divenuto poi la capitale della British Columbia conservando il nome come città di Victoria.
La colonia di Vancouver
Dopo la fondazione di Victoria sulla costa orientale dell’ isola, con la scoperta di giacimenti carboniferi nel 1849 venne fondato Fort Nanaimo con il centro divenuta l’Harbour City di Nanaimo. Nello stesso periodo più a nord era sorto il centro di Fort Rupert poi distrutto in un incendio, mentre il ventennio precedente oltre il confine statunitense in Oregon l Hudson’s Bay aveva fondato Fort_Vancouver che divenne uno dei centri al termine del lungo percorso per i coloni nordamericani dell’Oregon trail. Dalla fine del XVIII secolo tra la colonia britannica canadese e gli Stati Uniti si trascinò a lungo la cosìdetta disputa dell’Oregon per i confini nella regione terminata nel 1846 stipulando il trattato dell’ Oregon che assegnava l’ intera regione al territorio statunitense mentre quello a nord rimaneva britannico e nel 1849 venne fondata la colonia dell’ isola Vancouver e le sue dipendenze. Con la scoperta dei ricchi giacimenti auriferi californiani si erano aperte le vie della corsa all’oro in California che ne invase il territorio di cercatori, coloni ed avventurieri e la febbre dell’ oro giunse anche in British Columbia nel 1857 con la scoperta di giacimenti dando inizio al Gold Rush del Fraser Canyon, come è nota la corsa all’oro canadese che anche qui attrasse cercatori e coloni nel territorio che in parte giungevano per mare nel porto di Vancouver e sulla costa dell’ omonima isola ove su stava espandendo l’ altra città di Victoria e nel 1866 Vancouver Island si unì al resto della regione nella più vasta Colony di British Columbia.
North Vancouver
L’ isola di Vancouver, all’ estremità settentrionale da Capo Sutil, con lo stretto Queen Charlotte è separata dal litorale di Capo Cautela ove emergono varie isole come la Cormorant, collegata da traghetti alla costa e le altre più grandi isole di East Thurlow e, oltre il breve tratto di mare del Blind Canal, continuando poco ad ovest West Thurlow, scendendo a sud, davanti i suggestivi fiordi dell’insenatura di Howe Sound nella costa frastagliata, emerge la terra di Nexwlélexm, come i nativi chiamavano l’ isola di Bowen molto frequentata per le sue magnifiche spiagge, poco ad ovest in mare aperto quella di Keats anch’essa coperta dalla foresta che affaccia su varie spiagge e all’ estremità sud occidentale le formazioni rocciose di Salmon Rocks, non distante la meno frequentata isola di Gambier dall’ambiente protetto con l’ Halkett Bay Provincial Park. Poco a sud l’ isola di Lasqueti anch’essa in parte coperta dalla foresta tra rocce, spiagge e l’ insenatura di Squitty Bay affacciata sul Sabine Channel protetto dall’ Island Marine Provincial Park di Jedediah, raggiungibile in traghetto come la non distante altra isola di Hornby anch’essa dall’ambiente preservato con il Tribune Bay Provincial Park e, dominato da un promontorio all’estremità nord occidentale, l’altro parco di Helliwell dalle magnifiche scogliere. Continuando nel braccio di mare del canale di Baynes emerge Sla-dai-Aich, come i nativi Pentlatch e Sliamon chiamavano l’isola di Denman che ripropone il suggestivo ambiente tra la foresta e le spiagge, da qui si apre il vasto stretto di Georgia che fu tra i primi esplorati nel XVIII secolo. Davanti la costa frastagliata ove corre l’estremità meridionale dell’ Inside_Passage tra fiordi ed insenature, da un villaggio di pescatori fondato nel 1880 all’ inizio del XX secolo sorse la città di Campbell River nota anche come Wiwekam che conserva parte della sua storia nel centro e i quartieri che si allungano vero le spiagge bordate dalla foresta. Al largo si trova la piccola isola di Newcastle che ospita l’ Island Marine Provincial Park di Newcastle, dal simile e suggestivo ambiente naturale l’ isola Cortes con varie comunità collegata da un traghetto all’ altra isola di Quadra e poco a nord est oltre il canale di Lewis a quella di West Redonda .
Comox e Nanaimo
Tra le montagne ad ovest e la costa che continua con le sue spiagge, si stende la fertile valle di Comox attraversata dal fiume Courten da dove si allunga l’ omonima penisola nello stretto di Gorgia, un tempo territorio dei nativi K’omoks di stirpe Salish che popolavano questo territorio, da un vecchio villaggio di pescatori vi venne fondata la cittadina di Comox che conserva memoria della sua storia, così come poco ad ovest la più grande città di Courtenay divenuta capoluogo del Comox Valley Regional District anch’ essa dalla lunga storia, non distante la comunità di Black Creek dall’ inizio del secolo scorso accolse immigrati europei e poco a sud nel 1887 dal centro minerario per il carbone si estese la comunità di Union_Bay come la si trova e poco prima venne fondato il vicino villaggio di Cumberland nel 1871. Continuando sulla Island Highway all’ epoca risale la fondazione della comunità di Royston fiorita con il commercio di legname dal 1890, più oltre il piccolo villaggio di pescatori chiamato Fanny_Bay per la sua posizione noto per gli allevamenti di crostacei ed ostriche. A nord si allunga la penisola di Malaspina che, come il territorio circostante, era un tempo popolata dai nativi K’omoks di stirpe e lingua Comox, intitolata al grande navigatore italiano del XVIII secolo al servizio della corona spagnola Malaspina da Mulazzo che esplorò le coste americane del Pacifico. La costa settentrionale dello stretto è attraversata dal canale Johnstone che si collega poco a sud all’ altro canale Discovery così battezzato dal vascello del capitano Vancouver come isole Discovery che vi affacciano, parte del vasto arcipelago delle Gulf_Islands tra le due coste, anch’ esso territorio tradizionale dei nativi Snunéymux che popolavano la regione e che avevano le più antiche comunità nell’ isola di Gabriola, tra la foresta popolata da animali e le magnifiche spiagge. Continuando sul litorale si apre la baia raggiunta nel 1791 dagli spagnoli al comando di Juan Carrasco che la battezzarono Bocas de Winthuysen, al’inizio del secolo successivo vi venne fondato un piccolo avamposto ove nel 1849 vennero scoperti ricchi giacimenti di carbone e dal centro minerario aperto dalla Hudson’s Bay Company venne fondata la città di Nanaimo. Il vecchio centro conserva edifici dell’ epoca e dalle fortificazioni ne rimane la torre ottagonale de poderoso Bastion del 1853 con il museo che ne racconta la storia, sempre nel centro si aprono le paludi popolate da varie specie di uccelli protette dalla riserva di Buttertubs_Marsh, mentre dei quattro quartieri fondati dalla comunità di immigrati cinesi nella seconda metà del XIX secolo , e ne rimane la periferica Chinatown aperta nel 1884.
Clayoquot
Passando sulla costa occidentale si aprono le insenature di Clayoquot in un vario e suggestivo ambiente protetto dalla grande riserva Biosphere del Clayoquot Sound dalle vaste e magnifiche foreste pluviali costiere chiamate Great_Bear che si stendono tra laghi, fiumi e torrenti popolate da varie specie di uccelli e molte endemiche di mammiferi come le lontre di fiume, visoni americani mink o neovision, varie di roditori, scoiattoli, procioni che condividono il sottobosco cone martore nordamericane martes, tra le radure branchi di grandi elk o alci di Roosevelt, diffusi gli orsi neri noti anche come baribal, più rari i possenti ed aggressivi orsi grizzly che si aggirano tra i boschi. Tra gli altri predatori i lupi grigi canadesi e i leoni di montagna concolor o puma. Le foreste affacciano magnificamente sulla costa ove sfociano i fiumi, scogliere e lunghe spiagge ove sciamano varie specie di uccelli acquatici con alcune endemiche, dalle piccole uriette marmorizzate alle gavie qui note come svassi del pacifico, oltre a gabbiani di vario genere, falchi pescatori e aquile calve come sono anche note le aquile testa bianca di mare. Nelle insenature colonie di sea lion californiani e foche, poco al largo spettacolo delle balene grige che nei periodi invernali nuotano a centinaia lungo la costa verso sud, le gigantesche megattere che emergono soffiando, oltre ad altri cetacei e delfini, le orche predatrici simili alle meno aggressive e qui più rare focene . Poco al largo emergono diverse isole, tra le più grandi ed accessibili in barca quella di Meares ove degli antichi abitanti rimane una comunità di nativi Opitsaht, non distante si può raggiungere l’ altra isola di Flores con l’ Island Marine Provincial Park. Nella penisola di Esowista , che si allunga dall’ estremità meridionale del Clayoquot Sound, da un vecchio villaggio di pescatori nel 1909 venne fondata la cittadina di Tofino ove nei pressi si trovano le frequentate sorgenti di acqua calda nelle Hot Springs di Maquinna .
Pacific Rim
Da qui si continua per il suggestivo percorso del Pacific Rim che tra le foreste e il magnifico litorale attraversa il vasto ed omonimo Park_Reserve con vari altri percorsi sui sentieri che ne diramano fino al villaggio di Ucluelet fondato nel 1890, poco distante il percorso del Pacific Rim si incrocia con quello sul trail di West Coast dai sentieri spesso impegnativi tra lagune, paludi e la foresta costiere Great Bear anche qui popolata dalla ricca fauna con le varie specie di uccelli, roditori, lontre, marmotte, procioni, alci, lupi, orsi neri e puma. Il suggestivo spettacolo continua lungo le scogliere e le spiagge dalle insenature popolate da foche e leoni marini, mentre poco al largo nuotano orche, balene e maestose megattere nei periodi di migrazioni. Dalla penisola di Ucluelet all’ estremità occidentale Barkley Sound, come è nota l’ insenatura di Barclay, al largo poco a nord ovest emergono le isole Broken e sul litorale si apre la Wickaninnish Bay da dove si allunga la splendida spiaggia di Long_Beach. Continuando sull’affascinante percorso del Pacific Rim lungo l’ omonimo stretto protetto dal Provincial Park di Juan_de_Fuca, tra la foresta del litorale popolata da animali e la lunga China Beach, si snoda il trail Marine del Juan de Fuca fino al vecchio porto di Port San Juan ove nel XIX secolo venne fondata la cittadina di Renfrew , scendendo per la costa sud orientale nell’ antico territorio dei nativi T’sou-ke, gli spagnoli chiamarono la baia Puerta de Revilla Gigedo il bacino di Sooke e nel suggestivo ambiente costiero si trova la cittadina di Sooke dalle splendide spiagge che si allungano fino alle due vicine riserve di Potholes. Continuando all’estremità sud occidentale dell’ isola di Vancouver il villaggio di East Sooke è il più prossimo al confine statunitense ove la sponda opposta la costa settentrionale del Washington è protetta dal National Park Olympic e poco ad est tra estuari di fiumi e fiordi ed si apre la profonda insenatura del Puget Sound. Continuando a sud sulla costa oltre l’ ultimo tratto del Pacific Rim, alla fine del XVIII secolo gli spagnoli aprirono i Caminos Reales tra lo stretto di Juan de Fuca alla baia di Esquimalt nell’ estremità meridionale dell’ isola Vancouver, note come lo storico percorso di Royal Roads, fino alla cittadina che prende nome dalla baia come Esquimalt, da dove continuare poco ad ovest nella vicina di Oak Bay fondata nel 1906 e da qui l’isola di Vancouver ha il suo lembo meridionale nel territorio ove venne fondata la città di Victoria divenuta la capitale della British Columbia all’ estremità occidentale del West canadese.