New Brunswick
Le Nouveau Brunswick
Come quella del Quebèc anche la regione costiera orientale era popolata da tribù di Algonchini del nord est discendenti dalle prime comunità indigene, Jacques Cartier esplorò la costa atlantica canadese di quella che poi divenne la provincia coloniale del Maritimes nella Nouvelle France tra Nova Scotia, Îles de la Madeleine, Prince Edward e il territorio che chiamarono Nouveau Brunswick, ribattezzato poi New Brunswick dai britannici, ove sbarcò nella calda estate in una vasta insenatura che chiamò baia di Chaleur affacciata sul vasto golfo che gli esploratori giunti successivamente ribattezzatono St.Laurent. Il territorio fu quasi dimenticato fino al 1604 quando Il nobile Pierre Dugua sieur de Monts organizzò una spedizione per risalire il San Lorenzo con una delle tre navi comandata da François Gravé Du Pont noto come Pontgravè e la partecipazione come geografo e cartografo di Samuel de Champlain nel suo primo viaggio seguito da altre esplorazioni nella regione. Navigando lungo l’ampia insenatura di Passamaquoddy, che prendeva nome dai nativi della regione, nell’ isola nota come Magaguadavic fu fondato il centro di St.Croix alla foce del fiume omonimo per passare l’ inverno, decimati dallo scorbuto i francesi si trasferirono sulle sponde della vicina Baie Française ribattezzata poi dai britannici baia di Fundy sulla costa della Nova Scotia ove nel 1605 insediarono un accampamento con l’Habitation ben presto divenuto il centro di Port-Royal. Nel territorio lungo il Wolastoq come i nativi chiamavano il fiume St.Jean sorsero nuovi insediamenti come Fort Anne, Fort La Tour e il più grande sulla foce del fiume che ne prese nome come il centro St.Jean. Nel 1631 vi sorse il Fort Sainte Marie fatto edificare nel 1631 da Charles de Saint-Etienne signeur di La_Tour divenuto mercante di pellicce e tra i primi governatori della nuova colonia dell’ Acadie. L’anno dopo dalla corona francese venne nominato come suo successore il nobile Isaac de Razilly e, da tempo in conflitto con il centro in Nova Scotia di Charlesfort colonizzato da scozzesi e poi chiamato anch’ esso Port Royal, Fort Sainte-Marie fu attaccato da un manipolo armato guidato dal capitano Andrew Forrester saccheggiando la comunità francese. Con il sistema della concessione di terre delle Seigneurie , dal 1627 introdotto nella colonia della Nouvelle France per volere del ministro Armand Jean du Plessis noto come il potente cardinale Richelieu, vennero fondati altri centri come nei pressi di un villaggio di nativi Mi’kmaq quello di Memramcook chiamato Berceau de l’Acadie, altri a sud est nel territorio attraversato dal fiume Petitcodiac e all’ estremità della baia nella valle ove scorre l’ altro fiume Beaubassin verso la Nova Scotia. Nell’ estremità nord orientale della regione alla foce del fiume Nepisiguit, sull’ omonima baia su un vecchio avamposto francese venne fondata la cittadina di Bathurst e da un attracco portoghese sulla vicina Baie des Chaleurs nel 1650 il nobile Nicolas_Denys, come villaggio di Port Toulouse , fondò il centro ribattezzato poi St.Pierre . Dal 1635 al governatore protestante ugonotto Charles de Saint-Etienne signeur di La_Tour era stata concessa una parte della colonia orientale e il resto al cattolico Charles de Menou signeur di Aulnay, i contrasti territoriali e religiosi tra i due scatenarono un lungo conflitto combattuto per nove anni noto come la guerra civile Acadienne . Terminata con la sconfitta di La Tour a Saint Jean e l’ estensione del territorio per i centri sul fiume St.Jean nella baia di Fundy, sul golfo del San Lorenzo nell’ omonima baia l’ isola di Miscou , alla foce del fiume che ne da il nome il centro di LaHave in Nova Scotia e non distante sulla baia di Chedabucto quello di Canso. A Cap Sable da Charles de Saint-Étienne de La Tour venne fondato il centro che ne prese nome come Port La Tour e Fort Pentagouet nel territorio orientale del Maine divenuto la cittadina di Castine. Poco dopo nel 1654 dalla vicina colonia britannica del New England centinaia di volontari e militari inglesi guidati dal maggiore generale Robert Sedgwick invasero parte di quel territorio conquistando Fort La Tour e altri centri francesi fino ad Annapolis di Port Royal.
Le guerre di Acadie
L’intera regione costiera orientale canadese Atlantique dal New Brunswick al Maine erano parte della Colonie Royale di Acadie ove i francesi dai centri e le comunità agricole costiere cercavano di mantenere buoni rapporti con i nativi nei territori interni della regione che chiamarono Premières Nations commerciando pelli pregiate con loro con loro fin dall’ apertura delle prime vie delle pellicce canadesi . Nel 1621 il sovrano inglese Giacomo VI concesse una signoria a William Alexander conte di Stirling nella limitrofa regione dal territorio coloniale britannico esteso nella Nova_Scotia, seguirono altre rivendicazioni territoriali qui e nel resto della regione canadese. Dalla metà del XVII secolo scatenarono quelle che vennero chiamate guerre franco indiane tra i francesi alleati con alcune tribù orientali degli Algonchini come gli Alnôbak o Abenaki e i britannici con la potente confederazione delle Cinque Nazioni Irochesi che, nei territori coloniali francesi orientali tra Il New Brunswick e la Nova Scotia, furono note come le guerre di Acadie . Quella combattuta per nove anni dal 1688 venne chiamata la guerra di King_William, prima delle guerre coloniali tra francesi e britannici con i rispettivi alleati tra le tribù di nativi che vide l’avanzata degli inglesi anche nei territorio orientali canadesi. La seconda fu detta la guerra di Queen Anne combattuta per oltre un decennio dal 1701 contro i coloni francesi e gli alleati nativi anche nella provincia coloniale dell’Acadie con l’ assedio e la della capitale Port_Royal nel 1707 che venne respinto, ma tre anni dopo vi fu la definitiva conquista della colonia francese orientale con la presa di Port Royal , ribattezzata poco dopo come la British Royal di Annapolis quando entrò nel dominio britannico con il primo governatore della Nova Scotia Samuel Vetch, mentre i francesi assieme agli alleati nativi riuniti nella confederazione Wabanaki nel 1711 riuscirono a sconfiggere i britannici in Nova Scotia nella sanguinosa battaglia di Bloody Creek. Nel frattempo i miliziani Acadians con gli alleati Abenaki, e Mi’kmaq, , assediarono la guarnigione inglese Fort Anne riforniti dal governatore di Terre-Neuve-et-Labrador Philippe Pastour seigneur di Costebelle, ma il vascello con le truppe volontarie i rifornimenti fu fermata incrociando la potente flotta inglese inviata nella spedizione del Quebec, finita poi in un disatroso naufragio sul San Lorenzo. Nel 1713, con i trattati di Utrecht, che ponevano una provvisoria fine nei conflitti in Europa, la Francia fu costretta a cedere la grande isola di Terranova che divenne la Newfoundland Colony britannica e gran parte della colonia Acadie, ove i francesi mantennero solo l’ isola di Cap_Breton, costringendo i coloni acadiens a riconoscere la sovranità britannica minacciandone l’ espulsione. Venne chiamato guerra di King_George il terzo conflitto coloniale terminato con la vittoria dell’ esercito britannico guidato da William_Shirley dopo quattro anni dal 1744 con l’assedio e la conquista della poderosa fortezza di Louisbourg, a lungo avamposto miltare francese in Nova Scotia nella Unama’kikcome i nativi Mi’kmaq chiamavano l’ isola di Cp.Breton, magnificamente ricostruita nelle atmosfere dell’ epoca come la si trova. Per altri nove anni dal 1754 seguì la quarta guerra franco indiana che i francesi chiamano Guerre de la Conquête per la definitiva conquista britannica della colonia di Nouvelle France nel 1760 che, nei territorio orientali dell’ Acadie iniziò con la fondazione della città di Halifax sul precendente centro francese nel 1749, nei pressi a Citadel Hill venne edificato il Fort_George e all’ estremità nord-occidentale del bacino di Befort oltre il porto della città la fortezza di Sackville costruite contro le incursioni dei nativi e ribellioni dei francesi dal comandante del contingente militare Edward Cornwallis, , mentre a sud ovest sulla penisola di Fairhaven venne fondato il porto con la cittadina fortificata di Lunenburg. I francesi cattolici dell’ Acadie che non accettarono giuramento incondizionato alla corona britannica e la conversione al protestantesimo furono deportati con la confisca di case e beni per ordine di Cornwallis in quello che è ricordato come Il grande esodo degli Acadiens iniziato nel 1749. Lo stesso anno milizie di Acadians e gli alleati nativi Mi’kmaq , che avevano sempre combattuto a fianco dei francesi in tutti i conlitti contro i britanici, si unirono nella guerra di Micmac nota anche come la guerre de père Le Loutre per essere guidata dal missionario Jean-Louis Le Loutre iniziata nel 1749 e combattuta per sei anni con varie sanguinose battaglie in questa che fu un’ altra guerra coloniale . Terminata nel 1755 nell’ ultimo violento scontro nella battaglia di Beauséjour con la sconfitta degli insorti e tra i sopravvissuti Jean-Louis Le Loutre riuscì a sfuggire e da Louisbourg cercando di imbarcarsi per la Francia ma venne catturato, mentre il governo coloniale britannico decretava la definitiva espulsione degli Acadiens ribelli.
New Brunswick
Durante la guerra d’ indipendenza americana nel 1776 George Washington chiese il sostegno contro i britannici ai nativi Wolastoqiyik o Maliseet che popolavano la regione ed iniziarono incursioni nelle comunità inglesi di Maugerville sul fiume St.Jean, mentre tra il New Brunswick e la Nova Scotia le milizie americane guidate da Jonathan Eddy, nel tentativo di far insorgere i coloni in quella che fu chiamata l‘Eddy rebellion, cercarono di prendere la vecchi fortezza francese di Beausèjour, ribattezzata dagli inglesi dopo la conquista dell’ Acadie Fort Cumberland ove dopo l’ assedio vennero sconfitti nell’omonima battaglia di Cumberland. Rimasto fedele alla colonia britannica il New Brunswick accolse i rifugiati Loyalist che nel 1783 cominciarono a premere per separare il teritorio dalla Nova Scotia ritenuto troppo vicino agli insorti e venne fondata un’ autonoma colonia nel 1784 con il primo governatore Carleton , dal 1815 iniziò la grande immigrazione irlandese nel territorio della vecchi città francese di St.Jean ribattezzata St.John, tanto che fu chimata la Canadian Irish City. Estesa poi con la nuova immigrazione durante la grande carestia che devastò l’ Irlanda dal 1845 e ne accolse a migliaia nell’ isola di Partridge sulla baia di St.John che si aggiunsero a molti altri nella valle centro orientale attraversata dal corso del fiume Miramichi , viaggiando per il New Brunswick nei vari villaggi si sente ancora parlare in celtico irlandese. Con le altre dell’ unione Maritime di Nova Scotia e Prince Edward nel 1867 fu una delle prime province della Confederation canadese che ne hanno seguito la storia fino al nuovo millennio con i vari premiers succeduti nel governo del New Brunswick. La grande depressione nordamericana nota come Panic del 1893 travolse anche la regione costringendo gran parte dei lavoratori ad emigrare in altre province canadesi e negli Stati Uniti fino al’ inizio del XX secolo quando in New Brunswick vennero fondate industrie del legname e tessile, colpita nuovamente dalla Crisis del 29 con la Grande depressione che ne seguì. Nei decenni successivi si riprese con la la famiglia di K.C.Irving che fondè varie industrie ed imprese nel territorio espandendosi con la petrolifera Irving Oil e successivamente nelle industrie di legname, navale, trasporti ed alimentare con la Irving Ltd , seguita dalla famiglia Mc Cain che negli anni cinquanta del secolo scorso ha fondato la grande multinazionale alimentare con la McCain. Come nel resto delle regioni canadesi sud orientali rimase la questione tra Canadians anglofoni in conflitto culturale e linguistico con la minoranza francofona dei Canadiens che qui come discendenti della colonia francese dell’ Acadie si definiscono Acadiens. Nel 1960 con l’ elezione a premier nel New Brunswick del liberal democratico Louis_Robichaud vi fu una grande apertura ai francofoni della regione per tutto il decennio successivo anche con l’ istituzione del bilinguismo ratificato in tutto il paese con l’Act del 1969 che proclamava inglese e francese Official Languages e qui fu molto attivo per un decennio dal 1970 il partito Acadien. Molte delle istanze del Parti Acadien furono accolte fin dalla nascita con la vittoria del Progressive Conservative Party of New Brunswick e l’ elezione del Richard_Hatfield come premier successivamente rieletto fino al 1987, mentre la destra anglofona autonomista era rappresentata dal’ ascesa del Cdr Party o Canadian Confederation of Regions Party fondato nel 1984 da Elmer Knutson . Nel frattempo dalle elezioni del 1982 le aperture ai francofoni Acadien si vanificarono con l’ ascesa del New Brunswick Confederation of Regions come emanazione nel teritorio del partito della deastra anglofona fondato nel 1989 da conservatori assieme all’imprenditore Arch Pafford che con la vittoria elettorale ha reintrodotto l’inglese come unica lingua ufficiale in New Brunswick e dall’ epoca dell’antica eredità culturale e linguistica degli Acadiens è rimasto ben poco, mentre si è rinvigorita per i francofoni del vicino Quebèc .
Attraverso il New Brunswick
Venendo dal Quèbec sul lungo percorso della New Brunswick Route Nbr 134 nel territorio orientale, oltre i suggestivi ambienti e le spiagge che si allungano sulla baia di Chaleur, all’ estremità nord orientale sul golfo davanti la baia l’ isola di Lamèque, con a nord est sul canale della Miscou Harbour l’ alla vicina e più grande omonima isola di Miscou, tra le prime incrociate nel 1534 esplorando la regione da Jacques Cartier, poi attracco di pescatori immigrati baschi e nel 1634 vi venne fondata una missione gesuita, divenuta centro nelle successive e esplorazioni e porto per i commerci sul San Lorenzo ove venne costuito un primo faro a metà del XIX secolo, spostato poi sulla punta a nord est ne 1874 ove ancora si trova il Lighthouse di Miscou Island. Poco al largo dai nativi Mi’kmaq era chimata těsǔnǔgěk quella che dai britannici venne ribattezzata l’ isola di Heron ove si accede solo con l’alta marea e per proteggerne ambiente e fauna dichiarata provincial reserve.Continuando sulla baia di chaleur alla foce del fiume Nepisiguit quando vi giunse l’ immigrato scozzese Hugh Munro nel 1794 fondò un centro per il commercio di legname e dopo esserne stato giudice nel 1820 venne nominato nell’ assemblea legislativa della contea di Northumberland , poco dopo il facoltoso mercante di legname e costruttore navale Joseph_Cunard estese il vecchio centro fondato come Saint Peter che nel 1828 venne ribattezzato attirando immigrati e coloni divenendo nel XIX secolo la fiorente città di Bathurst come la si trova adagiata sulla baia di Chaleur. Da Pointe-à-la-Croix , sempre arrivando per altra via dalla limitrofa regione del Quèbec nel territorio settentrionale del New Brunswick, lungo la sponda meridionale del fiume Restigouche, all’ inizio del XVIII secolo fu fondato dai francesi il centro di Pointe-des-Sauvages dove nei pressi venne combattuta l’omonima battaglia di Restigouche nel 1760 con la conquista britannica del territorio e nel 1833 vi fu fondata la città di Campbellton che ha conservato luoghi ed edifici della sua storia, nei pressi tra i rilievi vulcanici in un suggestivo ambiente si apre la riserva con il parco di Sugarloaf.
La Valle di Miramichi
Nella valle attraversata dai due rami del fiume Miramichi Northwest e Southwest, da un’ avamposto francese, fondato nel 1648 da Nicolas Denis Sieur di Fronsac come altri nella regione, dopo l’invasione britannica dell’Acadie coloni scozzesi fondarono un centro che si estese nel XIX secolo con la successiva immigrazione di irlandesi divenuto la città d Miramichi alla foce del fiume omonimo e ne conserva vari edifici dell’ epoca, oltre le vecchie tradizioni dei coloni. Dallo storico quartiere di Chatham, anch’esso con edifici dell’ epoca, poco distante si trova l’ Isola di Sheldrake chiamata l’Ile aux Becs-Scies dai francesi , usata come lebbrosario dal 1832 e che accolse gli immigrati irlandesi nel 1845. Continuando, ove l’ Elmunokun, come i nativi chimavano il Northwest Miramichi River, si incontra con con il suo affluente Southwest , gli insorti Acadiens contro la colonia britannica guidati da Charles Deschamps de Boishébert signeur di Raffetot, mentre resistevano combattendo alla grande deportazione degli Acadiani, nel 1760 fondarono un loro centro come base miltare nell’ Isola di Beaubears che ha lasciato i suoi resti come li si trovano negli Shipbuilding e Boishébert National Historic Site. Nella stessa baia di Miramichi alla foce del fiume omonimo sulla costa occidentale del golfo di San lorenzo si trova il villaggio di Escuminac fondato da coloni irlandesi e dal faro che si erge sul Point Escuminac la costa continua per lo stretto di Northumberland chiamato dai nativi Tjipogtotjg o piccola baia sulla sponda meridionale del golfo per il territorio che si stende nell’ isola di Prince Edward ove nel 1785 fu fondato il centro divenuto la cittadina di Bouctouche da qui si stende la spiaggia dalle magnifiche dune, tra l’ambiente fluviale si allunga il capo di Jourimain ove nel 1870 venne costruito il faro come lo si trova con gli stagni con le paludi circostanti popolate da uccelli acquatici e altr specie di animali palustri. Dal villaggio di La Pointe , meglio noto come Pointe-du-Chêne, in una splendida Insenatura nello stretto di poco a nord est si stende il parco di Parlee dalla lunga spiaggia. Da un’altra parte la baia di Fundy è collegata alla Baie Verte e la regione della Nova_Scotia sullo stretto di Northumberland dall’ istimo di Chignecto che si allunga sul golfo. Su un colle dell’istimo si erge il forte di Beausejour fondato nel 1751 dai francesi della colonia d’Acade e preso dai britannici quattro anni dopo nell’ omonima battaglia di Beauséjour e che lo hanno ribattezzato Fort Cumberland, più tardi difeso contro gli indipendentisti nella rivoluzione americana con la vittoriosa battaglia di Cumberland nel 1776. Restaurato come lo si trova nel Fort Cumberland National Historic Site con un museo che racconta le guerre coloniali del XVIII secolo. Poco distante sull’ istimo a Tintamarre National Wildlife Area protegge l’ambiente delle le paludi di Tantramar che emergono dalle maree popolate da una gran varietà di uccelli acquatici. Il vicino territorio che i Mi’kmaq chimavano Goesomaligeg fu colonizzato dagli Acadiens a metà del XVII secolo estendendo la colonia dalla sua prima capitale Port Royal, cercando di aprire terreni da coltivare con chiese e dighe bonificando le vicine i grandi paludi di Tantramar mentre fondavano i centri di Pré des Bourgs, Tintamare e Pré des Richards riunificati in quello che divenne la città di Sackville che conserva la sua storia ed atmosfere tra i vecchi edifici. Nei pressi dai centri di Le Coup e La Butte sorse la cittadina di Aulac sul fiume Missaguash, poco oltre Jolicoeur e vicino a Fort Beausejou nel 1670 venne fondato il centro di Beaubassin su un altopiano nei pressi di una grande palude salata e ove sorgeva quel che rimane è conservato come National Historic Site assieme al vicino settecentesco britannico di Fort Lawrence .Più oltre Pont à Buot, esteso e ribattezzato dopo la presa britannica come la cittadina di Point Bute, a nord ovest verso la Nova Scotia La Plance ove nel 1764 da coloni immigrati inglesi venne fondata Amherst, tutti centri collegati da sentieri e passerelle sulla palude popolata da uccelli acquatici.
La Baia di Passamaquoddy
All’ ingresso della Fundy si apre la baia di Passamaquoddy ove emerge quella che i francesi chiamarono Port aux Coquilles quando giunsero nell’ isola di Campobello nel 1604 durante la spedizione del nobilePierre Dugua de Mons Sieur di Mons che esplorò le coste orientali canadesi e il New Brunswick assieme a Samuel de Champlain che lo accompagnava nel suo primo viaggio prima che Champlain divenisse protagonista delle altre esplorazioni nella regione, poco distante per l’ abbondanza di cervi all’ epoca chimarono île aux cerfs ribattezzata l’ isola di Deer quando vi giunsero i primi coloni nel 1770.Continuando lungo la Passamaquoddy Bay si apre la contea sud occidentale di Charlotte ove, venendo da ovest percorrendo la New Brunswick Route Nbr 127, si giunge alla foce del fiume St.Croix, nel teritorio chiamato Qonasqamkuk dai nativi Peskotomuhkati, gli inglesi Loyalist dell’ United Empire che hanno popolato la regione dopo la vittoria della rivoluzione americana, nel 1783 fondarono la città di St.Andrews dalla storia raccontata nei vecchi quartieri, edifici e chiese. Davanti l’ isola di Ministers colonizzata nello stesso periodo che conserva numerosi edifici dell’ epoca perfettamente restauratie poco al largo dall’animato porto si possono avvistare le balene che transitano in estate. Continuando sula sponda orientale del fiume St. Croix ove corre il confine statunitense, durante i comflitti coloniali all’ XVIII secolo venne fondato un centro divenuto la città di St.Stephen che conserva anch’ essa parte della sua storia. Nel vicino teritorio attraversato dalil fiume Magaguadavic si apre la suggestiva gola del Dam San ove su un centro per commerciare con in nativi alla fine del XVIII secolo venne fondata la cittadina di St.George, poco a sud est, dal vecchio porto sull’ omonima baia l’ altra cittadina di Blacks Harbour.
Il fiume Petitcodiac
Lungo il fiume Petitcodiac chiamato dai francesi petit coude che scorre alimentato dai suoi affluenti per sfociare nel delta sulla baia di Shepody, il territorio venne colonizzato nel XVIII secolo prima dai francesi dell’ Acadie e poi dagli inglesi venuti dalle limitrofe colonie britanniche, qui venne fondata la città di Moncton nel 1766 da coloni immigrati dalla Pennsylvania e fiorita nel secolo successivo fino ad estendersi nel novecento come la si trova. Fin dalla su fondazione l’ intensa storia di Moncton è ricordata da edifici, monumenti, musei e parchi che si stendono dal centrale quartiere Downtown tra i vari edifici sorti tra la fine del XIX secolo e il successivo ove si eleva la moderna torre Bell Aliant. Alla periferia settentrionale il Nature Park di Irishtown popolato da varie specie di uccelli e ai margini nord orientali il colle di Magnetic_Hill si eleva sulla valle del Petitcodiac ove si trova il vasto giardino zoologico del Game Farm con oltre quattrocento speci di animali. Davanti Moncton sulla sponda meridionale la cittadina di Riverview è sorta dai villaggi di Gunningsville, Bridgedale, e Riverview Heights fondati da coloni britannici nel 1733, poco oltre cittadina di Dieppe da un centro fondato sul fiume nel 1730 da coloni acadiens come Ruisseau des Renards sulle paludi ove furono tratti campi agricoli dalla famiglia di Pierre Bourgeois. A metà del XIX secolo venne collegato a Moncton con un ponte e poi con la strada che attraversava i terreni della famiglia Leger che incrociava l’ Acadie Avenue e all’inizio del XX secolo il centro fu chiamato Leger’s Corner che, nel secondo dopoguerra in ricordo della città ove venne combattuta l’omonima battaglia in Normandia, venne ribattezzato Dieppe. Della sua storia rimangono edifici e monumenti come l’ Honoré Melanson Village e il monumento Odyssée che ricordano il periodo accadiano, il successivo dalla Joseph-Doiron House, le chiese di Saint Anselme e Sainte-Thérèse, mentre i canadesi caduti nella battaglia di Dieppe dal Cenotaph dei veterani. Continuando sull’ estremità orientale della costa sul si trova il National Park di Kouchibouguac che si stende magnificamente tra gli islotti della barriera, saline e lagune tra le dune di sabbia ove affaccia la fitta vegetazione, popolato da una gran quantità di uccelli marini con diverse specie endemiche, alcune rare e colonie di foche, mentre poco al largo nuotano delfini e transitano le balene. Oltre la splendida spiaggia di Kelly all’ interno la vegetazione e la palude è popolata da altri uccelli, picchi, oche, anatre, gufi, falchi e le rare aquile calve, tra i mammiferi roditori, toporagni e mischiati, pipistrelli, lepri delle nevi, marmotte, molfette, lontre, martore, castori, visoni, procioni, alci, linci rosse bobcat, coyote, lupi ed orsi neri. Nel territorio meridionale verso il Maine statunitense dai laghi del Chiputneticook lungo la Passamaquoddy Bay sgorgano le sorgenti del fiume Saint Corix, dal più orientale Kchee’quis come i nativi chimavamo il Grand Lake ad est di Fredericton e il Palfrey Lake ricco di pesce come era noto il lago Spednic.
Saint John
La contea meridionale di Kings attraversata dal corso inferiore del Kenepekachiachk o luogo lungo la baia come era chimato dai nativi Mi’kmaq il fiume Kennebecasis ove, davanti la sua confluenza con il Saint John river, un vecchio traghetto che lo attraversa quando non è ghiacciato porta all’ omonima piccola isola di Kennebecasis dal magnifico ambiente popolato da varie specie di uccelli e altra fauna come cervi, alci e procioni. Tornando sulla costa, passando per vecchi villaggi di pescatori lungo il fiume, si giunge alla cittadina di Rothesay e continuando poco distante a sud ovest seguendo il corso del Wolastoq, come nativi Maliseett chiamavano il fiume St.John, dal centro fondato nel 1604 durante le sue esplorazioni da Champlain sul fiume che i francesi chiavano Saint Jean, sorse la città ribattezzata dai britannici Saint John che, con alcuni quartieri ed edifici del vecchio centro conserva la memoria fin dalla fondazione della lunga storia di St.Jean. Dall’animato porto di Saint John che racchiude l’ isola di Navy , verso ovest si stende il vecchio centro conservato nel Royal Heritage Conservation area di Trinity e la downtown ove dal 1785 si trova l’ edificio ampliato nel secolo successivo che ospita il mercato di John_City, sulla William Street si trovano altri edifici ottocenteschi come il palazzo ricostruito nel 1879 che ospita la Bank del New Brunswick fondata nel 1820, mentre agli inizi del XX secolo venne edificato il teatro Imperial in stile neorinascimentale, poco distante il Municipio, Market Square, l’ edificio che ospita il Museum del New Brunswick e quello del vecchio General Store ottocentesco con il museo di Barbour, oltre Brunswick square per Duke Street si arriva all’ estremità meridionale della penisola centrale con i quartieri del South End. La River expedition e l’ assedio di Saint John del 1777 durante la rivoluzione americana per prender la città alla colonia britannica è ricordata nel Fort Howe restaurato come lo si trova, mentre la vita coloniale del XIX secolo con gli edifici e l’altmosfera dell’ epoca è stata perfettamente ricostruita nell’ Historical Settlement di Kings Landing, dal sito continuando lungo il fiume Saint John per una quarantina di chilometri verso ovest si trova l’ altro storico centro del New Brunswick con la città di Fredericton. Da St. si può anche seguire il corso del Saint John per raggiungere gli omonimi stagni e paludi dei St.John_Ponds in un magnifico ambiente popolato da uccelli aquatici ed altra fauna verso il limitrofo con l’ affluente del fiume Baker Branch che si estende nel limitrofo territorio del Maine. Nel territorio dei nativi Wolastoqiyik noti anche come Maliseet, ove si trovava il villaggio Mehtawtik o fine del percorso ribattezzato Meductic sulla sponda settentrionale del fiume, poco distante nel 1692 i francesi guidati da Joseph de Villebon fondarono il centro di Nashwaak con il Fort St. Joseph, inizialmente per un periodo divenne capitale dell’ Acadie quando Villebon ne fu nominato governatore e poi a lungo conteso nelle guerre coloniali fino al 1783 quando con la sua fondazione iniziò la storia di Fredericton come città della colonia britannica del New Brunswick.
La baia di Fundy
Dal villaggio di Alma si accede alla Baie Française come venne chimata da Champlain l’ ampia baia di Fundy ove, tra le coste frastagliate che affacciano sulle alte maree, si stende l’ omonimo parco nazionale di Fundy in un magnifico ambiente dalla foresta boreale di conifere con vari tipi di abeti rossi, bianchi, neri e balsamo, più in alto aceri rossi e da zucchero, boschi che si alternano tra quelli di betulle gialle e bianche con alcune specie di faggi , oltre un miglia di specie tra piante, fiori, felci e licheni, nella pianura di Caribu e ove si stendono le paludi piante acquatiche e carnivore. Il territorio ospita una ricca fauna con varie specie e di uccelli di bosco e palude come pivieri, capinere, picchi, crociere ali bianche, grandi aironi blu, cormorani, falchi pellegrini, tra i mammiferi pipistrelli, roditori, toporagno, scoiattoli di vario genere e scoiattoli volanti, castori, cervi coda bianca, coyote e orsi neri. Sulla sponda settentrionale del fiume St.John che sfocia nella Fundy bay poco al largo emerge l’ isola di Bear , colonizzata nel 1787 dai lealisti britannici rifugiati durante la rivoluzione americana, lungo il fiume Petitcodiac seguendone la sponda meridionale si arriva alla cittadina di Riverview da dove parte un percorso che attraversa parte del parco con il sentiero di Dobson proseguendo sul Fundy Trail e dall’altro villaggio di St.Martins parte il percorso del Trail Parkway attraverso una spettacolare parte del Fundy Np lungo la baia con splendide viste sulla costa che continua a nord est tra scogliere, insenature e spiagge con la vegetazione popolata da animali, ne diramano sentieri e prosegue lungo il fiume Salmon che si apre nel suo delta con le grandi maree della vicina suggestiva baia di Chignecto un tempo chiamata Salisbury bay . Davanti la baia nell’ omonimo arcipelago emerge la grande isola di Manan con il il villaggio di Grand Manan che ne prende nome, tra laghi e stagni popolati da uccelli acquatici, le spiagge tra le insenature vicino al villaggio di North Head, l’ambiente naturale tra Seal Cove e Grand Harbour protetto dall’Anchorage Provincial Park sulla costa sud orientale con davanti la vicina isola di White_Head e il suo villaggio raggiungibile con Il traghetto William Frankland. A sud est oltre il solitario scoglio di North_Rock, ove la baia di Fundy si estende verso il golfo del Maine, emerge spesso avvolta dalle nebbie l’arida e suggestiva isola di Machias che , come un santuario naturale, è popolata da una gran varietà di uccelli_marini dalle varie specie come anatre elder, procellarie, sterne artiche, gazze marine, murre dal becco sottile le scogliere animate da pulcinella di mare. Oltre l’Isola di Kent con il Bowd naturalistic research center, poco a sud ovest di Cape Chignecto, lungo la costa superiore della baia verso bacino di Minas in Nova Scotia, i nativi Mi’kmaq chiamavano Maskusetik l’ isola di Haute, come venne ribattezzata da Samuel de Champlain nel 1604, che si erge con le sue formazioni vulcaniche tra i boschi ove dal 1878 il vecchi faro ha indicato la via alle imbarcazioni che la incrociavano. Poco al largo della sponda occidentale dove il fiume Saint John sfocia nella baia, anche l’ Isola di Partridge fu colonizzata dai lealisti alla corona britannica durante la rivoluzione americana e successivamente da irlandesi immigrati durante la Great Famine ,come è ricordata la grande carestia del 1845 in madrepatria, conservando le memorie dell’ epoca tra i vechi edifici oltra alle tradizioni dei discendenti dai coloni. Dalla sponda superiore della Fund bay si elevano le suggestive formazioni rocciose di Hopewell, mentre ai limiti della baia oltre il villaggio di Riverside all’estremità meridionale dell’ isola Barn Marsh tra le scogliere frastagliate si erge Cape_Enrage affacciato sulla barriera in un magnifico s scenario con il più antico faro del New Brunswick, da qui lo sguardo spazia sulla costa settentrionale della Nova Scotia dove continuare l’ itinerario nell’affascinante territorio orientale canadese.