Parchi dell’ Ontario
Attraverso il territorio dell’ Ontario, ove si stendono i grandi laghi e ad est tra la città di Toronto e la capitale Ottawa, i grandiosi ambienti naturali sono protetti dai più affascinanti parchi della regione legati da suggestivi itinerari con indimenticabili percorsi nelle antiche terre dei nativi tra foreste, laghi e fiumi che precipitano in magnifiche cascate popolate dalla ricca fauna canadese.
Il canale Severn Trent
Il lungo canale Severn Trent per oltre trecentocinquanta chilometri collega la cittadina di Trenton sulla sponda nord orientale del lago Ontario a quella di Severn sul fiume omonimo nella vasta Georgian Bay che si apre nel grande del lago Huron, la prima parte venne aperta nel 1833 con prolungamenti durante il XIX secolo fino al completamento nel 1915, partendo dalla lunga e stretta baia di Quinte sulla sponda settentrionale dell’ Ontario. Alla foce del fiume Moira ove nel villaggio nativo di Asukhknosk i coloni fondarono Singleton Creek divenuto la cittadina di Belleville nel 1846, proseguendo ad ovest un’ altro villaggio fondato nello stesso periodo divenne la città di Campbellford nel 1906 e della sua storia conserva numerosi edifici vittoriani. Come altre regioni dell’ Ontario il territorio attraversato dal corso del fiume Otonabee dal X secolo e per i successivi era popolato da di tribù degli Algonchini nord orientali, che hanno lasciato i più antichi resti di tumuli e petroglifi nel Provincial Park di Petroglyphs e nei pressi di Otonabee-South Monaghan il parco storico di Serpent_Mounds. Seguì il popolo Anishinaabe anch’ esso di stirpe Algonchina con le tribù Mississaugas e dal XVI secolo divenne uno dei territori popolato da tribù della confederazione Irochese e nel 1818 sulle sponde dell’ Otonabee venne fondato un primo centro che accolse poi immigrati irlandesi in una fiorente comunità divenuta la città di Peterborough dalla metà del XIX secolo. Da essa si accede al limitrofo territorio dei laghi Kawartha in un suggestivo ambiente tra boschi percorsi da torrenti che collegano i laghi popolato da animali in gran parte protetto dal Kawartha Highlands Park con percorsi fino al territorio attorno al lago Rice anch’esso esteso nell’affascinante ambiente naturale. Vi si trova la riserva dei nativi Mississauga di Alderville e poco distante quella che ospita altri discendenti delle First Nations di Hiawatha, poco a sud dalle comunità fondate alla fine del XVIII secolo di Alnwick e Haldimand Township unite si trova il centro di Roseneath o Alnwick-Haldimand amministrato dai nativi, dalla fusione dei villaggi popolati da discendenti di nativi e coloni di Otonabee e South Monaghan è stata fondata Bailieboro che assieme ad altre limitrofe analoghe è parte delle comunità di Keene. Tornando a Peterborough il canale Severn Trent per superare il dislivelli dal 1904 passa per le chiuse e gli elevatori del Lift_Lock, continuando per Smith-Ennismore-Lakefield, come era nota l’unione di vari comunità nel borgo di Selwyn. Continuando nel suggestivo territorio dei laghi per la cittadina di Kawartha che ne prende nome, nel limitrofo villaggio fondato nel 1864 come Kirkfield si trova l’altra chiusa del canale per superare i rilievi del terreno con l’ omonimo elevatore Lift_Lock di Kirkfiled, più oltre il Severn Trent incrocia l’ Ontario Highway Hwy 12 nota come la Whitby and Sturgeon Bay Road che collega Kawartha Lakes al lago Huron sull’ estremità orientale di Toronto .Tra il quartiere periferico di Scarborough alle limitrofe città di Pickering e Markham sitrovail National Urban Park di Rouge che protegge le formazioni geologiche del territorio e i siti storici come Bead_Hill ove nel XVII secolo sorgeva il villaggio di Ganatsekwyagon fondato da tribù Irochesi , poco a nord si stende la popolata contea di Simcoe, divisa tra South e la North Simcoe, che prende nome dal territorio ove splende il Simcoe Lake, attraversata dal canale di Severn Trent tra il il Simcoe e il Couchiching Lake, dalla città di Orillia estesa da un villaggio fondato nel 1867, partono percorsi per i due laghi. Come gli altri Grandi Laghi nordamericani distesi nelle regioni limitrofe anche il Simcoe è rimasto dal ritiro dell’ immenso lago Algonquin che si estendeva in era preglaciale, chiamato Ouentironk o belle acque dai nativi Wyandot ribattezzati Uroni che popolavano la regione, nel lago emerge la grande Isola Georgina che, assieme alle minori vicine Snake e Fox Island, ospita i discendenti dei nativi nella riserva Georgina Island First Nation di Chippewa, tra le altre più piccole oltre Helmers e Strawberry Island è abitata quella di Thorah con case estive tra la vegetazione. Da qui il percorso nei territori lungo canale continua incrociando l’ Ontario Highway Hwy 11, che attraversa la regione settentrionale fino alla nord occidentale Rainy River sorta da una comunità fondata all’ inizio del XX secolo sul confine con il Minnesota, incontrando la città di North Bay adagiata sulla sponda nord orientale del Lac des Sorcieres come i francesi chiamavano l’ altro grande lago Nipissing e da dove partono i percorsi lungo la spiagge affacciate sulle acque ricche di pesci, tra boschi e lagune popolate da una gran varietà di uccelli acquatici oltre oche ed anatre, grandi aironi azzurri, gufi ed aquile canadesi, falchi pescatori, rettili ed anfibi e tra i mammiferi roditori, scoiattoli, castori, lontre, lepri, alci, lupi ed orsi neri nordamericani. Tornando sul Severn Trent oltre le Swift Rapids si trovano le chiuse Marine Railway di Big Chute che su un piano inclinato alza le imbarcazioni per riportarle nel canale che scorre più in alto nel sistema del station slip inventato all’ inizio del XX secolo e rimasto l’ unico ancora usato in nordamerica, proseguendo si arriva alla fine del canale ove scorre il fiume Severn con le varie comunità riunite nell’ omonima Port Severn adagiata sulla sponda della vasta Georgian Bay che si apre magnificamente con i suoi splendidi ambienti sulla costa nord orientale dell’ immenso l lago Huron.
Georgian bay
Le sponde settentrionali della Georgian_Bay erano territorio tradizionale abitato dalle tribù Odawa, Ojibwe e Mississaugas del popolo Anishinaabeg, mentre quelle meridionali erano popolate dai Wyandot che i primi esploratori ribattezzarono Hurons, come il resto del territorio esteso dalla grande baia attorno all’ immenso lago Huron che ne ha preso nome. Quando vi giunsero le prime esplorazioni francesi guidate da Samuel_de_Champlain nel 1615 la baia per le sue calme acque fu chiamata La Mer douce ove a lungo i coloni trafficarono pellicce con i nativi e tale rimase nelle mappe fino al 1822 quando i britannici in onore del sovrano George IV la ribattezzarono Georgian Bay. Sulla sua sponda settentrionale il Provincial Park di Killarney si stende lungo la costa del lago Huron dominato dai candidi rilievi La Cloche di quarzite che risplendono contrastando le tonalità verdi degli alberi verso i boschi ove si aprono splendidi laghi blu bordati da scogliere di granito rosa, suggestivi cromatismi immortalati dagli artisti canadesi riuniti nel gruppo dei Seven. Dall’ ingresso diramano suggestivi percorsi sulle rive della Georgian Bay o i barca per le isole e il più lungo o sul trail di Silhouette che sale per le bianche cime della Cloche in un ambiente spettacolare tra boschi popolati da una ricca fauna come castori, cervi, alci, orsi neri, altri animali e varie specie di uccelli, proseguendo nell’ adiacente Lakelands and Headwaters Park di Killarney tra sorgenti di fiumi e torrenti oltre ad altri laghi. Dalla penisola, ove sorge la comunità di Tiny sulla costa meridionale della baia, si trova il Provincial Park di Awenda con il percorso del Robitaille Homestead tra le magnifiche dune e la scogliera, mentre il sentiero del Wendat Trail gira attorno alla laguna per osservare le varie specie di uccelli palustri e della boscaglia lungo la costa.
Parco Algonquin
Dalla capitale Ottawa tra il fiume omonimo verso il limitrofo Quebec e il maestoso Kaniatarowanenneh, come i nativi chiamavano il fiume St.Lawrence, in magnifici paesaggi si stende la regione sud orientale dell’ East Ontario ove si ergono i rilievi delle Upland nella catena Laurentian che si inseguono ad est per le Madawaska Highlands, come sono anche noti i colli di Opeongo. In questo territorio nel 1893 venne aperto il vasto Provincial Park di Algonquin come il primo e più vasto parco dell’ Ontario, disteso dal fiume Ottawa che scorre nell’ omonima valle e ad ovest fino al lago di Huron affacciato sulla vasta Georgian Bay, in gran parte nel territorio che si stende sul distretto nord orientale di Nipissing , a nord attraversato dalla lunga via Trans-Canada nel suo percorso nella regione verso est, mentre l’estremità meridionale è attraversata dal percorso del Frank McDougall Parkway sulla Ontario Highway Hwy 60. Il primo più agevole accesso vi fu con l’ aperture nel 1896 della ferrovia Oa&Ps o Ottawa, Arnprior and Parry Sound Railway che attraversava i limiti del parco magnificamente disteso tra foreste e boschi percorsi da fiumi che collegano gli splendidi laghi popolato dalla ricca fauna endemica canadese. Il fiume Barron, che nasce dal Clemow Lake scorrendo tra le gole nel territorio del parco, si unisce al corso del Petawawa a sua volta alimentato dal suo affluente di sinistra Tim e i vari torrenti che convergono nell’altro affluente Nipissing. Venendo dal McKaskill Lake prima di confluire nell’ Ottawa river vi scorre anche il fiume Bonnechere, dai nativi Matouweskarin di stirpe algonchina prende nome il fiume Madawaska, mentre dal trapper franco canadese Amable Dufond è stato ribattezzato l’altro fiume Dufond . Ove tra i boschi popolati da una ricca fauna splende magnificamente il lago Muskoka, l’ omonimo Muskoaka river collega il non distante lago di Bays e gli altri che si inseguono in questo territorio del parco, dal più piccolo ribattezzato Joseph che, attraverso lo stretto ove si trova il villaggio di Port Sandfield fondato nel 1870, è legato al lago Rosseau, procedendo scorre con il Moonz-ziibi o fiume dell’ alce come era chimato il Moon River dai nativi Ojibwa che si divide verso ovest con il fiume Musquash per sfociare assieme agli altri nella vasta Georgian Bay che si apre sulla costa verso nord ovest del lago Huron. Un ambiente vario e suggestivo che come uno scrigno naturale racchiude oltre un migliaio di specie tra piante ed alberi endemici nella regione Eastern della foresta boreale con vasti boschi di conifere e misti come abeti canadesi, aceri e foreste di betulle gialle, alcuni secolari che ospitano una ricca fauna con settemila specie di insetti, oltre una cinquantina di pesci, trenta tra rettili ed anfibi, duecentosettanta di uccelli canadesi tra i boschi, laghi e fiumi con alcune tipiche della regione, cinquantatrè di mammiferi come grandi castori canadesi e altri roditori di varie dimensioni, mandrie di alci e cervi della virginia noti anche come cervi coda bianca, nei boschi e radure vagano gli orsi neri nordamericani baribal assieme a predatori dalle più piccole volpi rosse nordamericane ai lupi dell’ Algonquin noti anche come i canadesi lycaon ed altri in estinzione come i rari lupi orientali nordamericani east wolf. Dall’ Algonquin Provincial Park si raggiunge la vicina Geogian Bay ove poco al largo si trovano una sessantina di piccole isole protette dal National Park di Bay Islands raggiungibili in barca con la più estesa Beausoleil Island dalla vegetazione popolata da una ricca fauna canadese simile a quella dell’ Algonquin, poco ad ovest della grande baia nel lago Huron si allunga la Bruce Peninsula verso lo stretto che unisce la baia al lago con al largo l’ isola di Manitoulin.
Manitoulin Island
Dall’ Ontario Highway Hwy 68 la sponda nord orientale Manitoulin Island è collegata con il ponte girevole Swing di Little Current ove sorge il villaggio al centro delle comunità costiere e delle piccole isole poco al largo riunite nella Manitoulin and the Islands di Northeastern. Era chiamata Mnidoo Mnis o Isola dello Spirito dai nativi Odawa noti anche come Ottawa che popolavano l’isola e il territorio del lago Huron, mentre Manidoowaaling era la sacra grotta sotto l’acqua ove quel grande spirito dimorava, così come erano sacri i resti del più antico popolo che abitava l’ isola ritrovati nel sito archeologico paleondiano di Sheguiandah. Le antiche leggende aleggiano nei suggestivi ambienti e scenari dell’ isola Manitoulin costellata da un centinaio di laghi e lagune, al centro il lago Kagawong o ove si alzano le nebbie nella lingua Ojibwa dei nativi, che splende con la sua isola al e da dove sgorga il fiume Kagawong che scorre ad est, in autunno animato dalla risalita dei salmoni, precipitando nelle cascate di Bridal_Veil, prima di giungere nella Mudge Bay e il villaggio di Billings con il suo vecchio porto di Kagawong affacciato sul lago ove si allunga il North Channel. Prende nome dal Grande Spirito l’altro grande lago Manitou con le piccole isole che emergono dalle sue acque alimentando Il torrente Blue_Jay che a sud ovest si unisce all’affluente Black Creek per sfociare nella Michael Baye, il fiume Manitou scorre anch’esso verso l’ estremità meridionale dell’ isola per sfociare nella Providence Bay. Nel lago Mindemoya emerge la grande Mindemoya Island, ribattezzata isola di Treasure, mentre il villaggio sul fiume che ne prende nome come Mindemoya e i più piccoli limitrofi sono riuniti nella comunità Central di Manitoulin. Tra le altre comunità e villaggi nel distretto di Manitoulin, Meldrum Bay, Silver Water, Robinson e Dawson sono riuniti nell’ Unorganized Manitoulin District del West, nel limitrofo territorio ove splendono Ipiccolo laghi Nameless, Tobacco e Ice, la community di Gordon e Barrie Island riunisce i due villaggi. Manitowaning fondato nel 1836 assieme ai limitrofi sono riuniti nella comunità di Assiginack sulla costa con il suo porto che per tutto il XIX secolo ha accolto i battelli a vapore come centro delle linee sul lago Huron, l’’isola di Cockburn sul Mississagi Strait poco al largo dell’ estremità occidentale di Manitoulin ospitava nativi Odawa e Ojibwe nella comunità di Zhiibaahaasing poi dispersa tra gli altri abitanti dei villaggi di Cockburn e Township Island. Sulla penisola all’estremità nord orientale un istmo collega la South Bay dalla baia ove venne fondata la Manitoulin Unceded Indian Reserve a metà del XIX secolo e ne rimangono le comunità native di Wiikwemkoong, mentre altri discendenti dei nativi di Manitoulin sono riuniti nelle comunità dell’Indian Reserve di M’Chigeeng a West Bay
Bruce Peninsula
Dalla comunità di Tehkummah o South Baymouth con il suo porto partono e arrivano i traghetti della Chi-Cheemaun che collegano la Manitoulin Island alla Bruce Peninsula nel porto del villaggio di Tobermory ove la via ai naviganti sul lago dal 1850 è indicata ida vecchio faro dell’ Island Cove e da dove iniziare l’ itinerario nella magnifica penisola di Bruce. Si estende sulle frastagliate formazioni rocciose della lunga scarpata di Niagara, in gran parte protetta dalla Biosphere Reserve dell’ Escarpment, al centro di un suggestivo territorio e da Tobermory parte il lungo percorso del Bruce Trail attraverso l’ intera penisola che si può seguire da sud arrivando dalla costa sud occidentale dell’ Ontario ove si allunga la penisola di Niagara. Il percorso nella penisola attraversa l’ omonimo National Park di Bruce tra boschi e praterie dalla ricca flora, fiori ed orchidee. Anch’esso popolato all’interno dalla fauna simile al vicino parco Algonquin, in gran parte uccelli migratori sulla rotta settentrionale che qui passano l’ inverno, oltre a specie endemiche ed alcune rare dette Bruce Birds che vi nidificano tutto l’ anno, mentre la magnifica costa affacciata sul lago dalla vita sottomarina e ove sciamano varie specie di uccelli acquatici è protetta dal Five National Marine Park di Fathom. Seguendo il Niagara Escarpment si trova il Provincial Park di Mono Cliffs dalla suggestive formazioni rocciose e scogliere lungo il panoramici sentiero del Top Trail Cliff verso nord ovest tra torrenti e stagni popolati da animali fino al lago McCarston, proseguendo sul Bruce Trail ne dirama un percorso che porta al Conservation Area del lago Crawford ove, sempre nel suggestivo ambiente naturale, si trovano resti di un antico villaggio con undici longhouses abitato in epoche successive da comunità di Wyandot ribattezzati Hurons fino al XVII secolo e poi da tribù Irochesi. Procedendo lungo i bordi del Niagara Escarpment, dal percorso sinuoso per giungervi è chiamata Conservation Area di Rattlesnake la riserva che protegge il territorio accessibile dal Bruce Trail a Rattlesnake Point attraverso l’ adiacente riserva di Mt.Nemo o da sud venendo dalla sponda del lago Ontario ove si snoda l’ altro suggestivo percorso del Waterfront. Nel territorio ramificano anche i vari sentieri sui Trails dell’ Hamilton-Brantford-Cambridge dalla Conservation Area nella valle di Dundas che si apre anch’essa dominata dalle scogliere di Niagara per poi giungere sulle sponde del lago Ontario nel villaggio di Queenston ove termina a sud il Bruce Trail con l’ ultimo percorso di Cairn e verso est fino ai confini statunitensi scorre il fiume Niagara fino alla penisola ove precipita nelle maestose e spettacolari tre omonime cascate del Niagara.
Niagara Falls
Lungo il fiume ove le grandiose cascate del Niagara offrono il loro quotidiano spettacolo, nella prima metà del XIX secolo vennero fondate le cittadine di Niagara Falls in South Ontario sulla riva occidentale e sull’ altra sponda oltre confine l’ omonima Niagara Falls del Western New York. Dal lato statunitense si accede dalle passerelle lungo Prospect Point Park, con l’ omonima torre di osservazione Prospect da dove si gode un affascinante panorama sul fiume ove precipita l’ American_Falls o passandovi sotto con i brevi percorsi dell’ Hornblower Niagara Cruises o Maid of the Mist dei Niagara boat che partono anche dal lato canadese , sempre nella città statunitense si trova la più piccola delle cascate Bridal Veil , dal dal 1st Street bridge si arriva alla vicina splendida Goat island e scendendo dietro la cascata si trova la suggestiva grotta di Wind’s Cave, da dove continuare lungo il fiume con le rapide e spettacolo delle cascate nello state Park di Niagara. Dall’ omonima città canadese lo spettacolo è molto più grandioso e suggestivo con i vari Niagara_Parks attraversati dalla Niagara Parkway con al centro la più grande delle tre cascate Horseshoe, davanti tra lussureggianti giardini fioriti il percorso lungo il Provincial Park Queen Victoria da dove si può scendere sotto l’ Horseshoe Falls per il breve sentiero Scenic del Journey Behind the Falls. Dietro i giardini, come dalla parte statunitense nel più devastante stile yankee, si innalzano moderni edifici che ospitano alberghi e casino anche qui a violentare un ambiente unico al mondo, dal Welcome Centre di Table Rock la Horseshoe Falls Cableway, come è nota la funicolare Incline , nota come porta agli alberghi, centri turistici e locali nella Tourist Area di Fallsview e poco distante partono le Niagara Cruises nel fiume sul percorso dello storico traghetto Mist Maid sotto le cascate Horseshoe fino alle Bridal Veil Falls. Scendendo poco a sud dall’ Horseshoe Falls emergono le isole Dufferin che dal XIX secolo divenennero la prima frequentata attrazione delle Niagara Falls e poi protette dal parco omonimo nel 1887 come le si trovano, continuando verso l’ estremità del percorso affacciato sulle cascate si trovano le le vecchie centrali elettriche dagli edifici in stile Beaux-Arts aperte all’ inizio del XX secolo e da una parte dal 1916 l’ altra funivia Aerocar di Whirlpool porta alle rapide e il suggestivo vortice nel fiume di Whirlpool da dove oltre confine si apre il Whirlpool State Park collegato dall’ Hole Devil trail al limitrofo State Park di Hole Devil. In territorio canadese, lasciando l’ indimenticabile spettacolo delle Niagara Falls si prende il percorso storico sul Recreational Trail dal vecchio Fort_Erie che, lungo il fiume Niagara chilometri con altri vari resti della guerra angloamericana del 1812, porta al restaurato Fort George ove, dal villaggio di Butlersburg fondato nel 1781 è sorta la storica cittadina di Niagara-on-the-Lake che conserva il suo fascino tra le vecchie vie con gli edifici vittoriani e dal forte oltre il fiume.
Superior Lake
Lasciando il territorio tra i laghi Ontario ed Huron a nord, dalle sorgenti nel Mackavoy Lake scorre il fiume Mississippi dell’ Ontario come affluente dell’ Ottawa river che alimenta il profondo lago Mazinaw diviso tra il North e il South lake dalla suggestiva ed omonima scogliera di Mazinaw o roccia dipinta nella lingua dei nativi, ove si trovano duecentosessanta pittogrammi dipinti dagli antenati, al centro di un magnifico ambiente naturale protetto dal Provincial Park di Bon Echo percorso da vari sentieri per raggiungere le rocce dipinte, lungo le scogliere del lago e nella vegetazione popolata da una ricca fauna. Salendo verso il lago Superior sulla sponda settentrionale attraversato dalle limpide acque del fiume Pukaskwa, tra i boschi, torrenti e lagune popolati da animali, si stende l’omonimo National Park di Pukaskwa, un tempo popolato da comunità dei nativi Ojibway tra le antiche tribù di Algonchini nord orientali, gli antenati hanno lasciato la loro antica memoria nei pozzi del Pukaskwa_Pit ove conservavano le scorte e oggetti usati nei cerimoniali sciamanici. Un altro suggestivo ambiente ove sciamano diverse specie di uccelli e appaiono tra la vegetazione varie di mammiferi come alci, linci,lupi ed orsi neri con percorsi che seguono il litorale settentrionale del lago attraverso i ponti sospesi a Chigaamiwinigum e sul fiume Willow, proseguendo sul vecchio sentiero Hiking Trail del Voyageur, così chiamato per essere stato aperto dai primi cacciatori e mercanti coureur des bois o voyageurs nel XVIII secolo su una delle vie delle pellicce canadesi in Ontario, poco a nord del parco ove continua il suggestivo ambiente naturale scorre il Pic River entrando nel Superior Lake. Sulla sponda settentrionale del lago la riserva della National Forest di Superior lungo il confine canadese dell’ Ontario con il Minnesota tra una piccola foresta boreale e grandi boschi di conifere tra il lago, torrenti e lagune popolate da pesci, varie specie di uccelli acquatici, rapaci, aquile e colibri , mammiferi canadesi come alci, cervi, linci, orsi neri e rari lupi grigi endemici protetti dall’ International Wolf Center di Ely oltre il confine in Minnesota ove il magnifico ambiente e la sua fauna continua protetto dall’ altro Wilderness della Boundary Waters Canoe Area. Sempre ad ovest del Superior Lake in territorio canadese si stende il Provincial Park di Quetico tra foreste di conifere e boschi di pini bianchi e rossi, betulle, cedri, pioppi ed altri, percorsi da torrenti alternati a paludi che ospitano una gran varietà di fauna tra grandi uccelli rapaci ed acquatici, vari roditori, scoiattoli, procioni, visoni, donnole, lepri, marmotte e castori, oltre a alci, cervi, linci, volpi, coyote, orsi neri, lupi e puma in un grandioso e suggestivo ambiente che si estende nel limitrofo Provincial Park di La_Verendrye. Dal grande gojiji-zaaga’igancome i nativi di lingua Ojibwa chimavano quello che i francesi ribattezzarono Lac à la Pluiee i britannici Rainy_Lake che si stende magnificamente a sud est del Quetico Park, oltre il confine del Minnesota si apre il National Park di Voyageurs tra laghi, torrenti e fiumi un tempo percorsi dalle canoe dei mercanti di pellicce voyageurs con i nativi. Lungo il confine statunitense con il Minnesota scorre il fiume Pigeon tra suggestive gole dai bordi coperti di boschi e magnifiche cascate, anch’ esso via dei Voyageurs e Coureurs des bois franco canadesi sulle vie delle pellicce nella regione, passando per il South Fowl Lake il Pigeon river scorre navigabile interotto da varie cascate verso il Lago Superiore attraverso una gola spettacolare tra le altre High Falls e Middle Falls in un magnifico ambiente che continua dal distretto di Thunder_Bay con vari villaggi e comunità oltre il confine in Minnesota protetto dallo State Park di Grand_Portage, mentre la memoria dei siti storici lasciati dai nativi e i primi traffici di pellicce sono conservati nel National_Monument del Gran Portage .
Thousand Islands
A nord est del Lago Ontario sul fiume San Lorenzo si stende l’arcipelago di Thousand_Islands tra il territorio orientale dell’ Ontario e oltre il confine con lo stato di New York la baia di Alexandria con migliaia tra isole ed isolotti che emergono da fiume popolate da uccelli acquatici e migratori ed in parte protetto dall’ omonimo National Park di Thousand Islands. All’ ingresso del fiume la più grande è l’ isola di Wolfe in territorio canadese nella Frontenac County come quella di Howe, adiacente alla Wolfe Island, nel territorio statunitense del New York l’ isola di Carleton ove rimangono i resti del Fort Haldimand edificato dai britannici nel 1779 durante la Guerra d’indipendenza americana. Non distante l’ isola di Grindstone nella Jefferson County del New York e davanti Orleans city quella di Wellesley e al largo dell’ Alexandria Bay l’ isola di Deer, davanti la città di Clayton Podwer Horn Island ribattezzata Calumet nel 1882 e proseguendo lungo la costa si trova la Grenadier con a sud ovest , affacciate sulla baia ma in territorio canadese, le altre due isole di Zavikon. Sempre in territorio statunitense sul canale Seaway del Saint Lawrence, che collega il fiume all’ Atlantico. si trova l’ unica isola artificiale dell’ arcipelago nella Longue Vue, oltre la Just Room Enough Island, nota anche come Hub e così chiamata per essere la più piccola isola abitata statunitense, poco oltre si erge solitaria quella rocciosa disabitata di Ironsides che a primavera ospita uccelli migratori e la più grande colonia nella regione dei maestosi blue_heron che vi si riproducono e nidificano in quel periodo, protetta dalla The Nature Conservancy.
Eire Lake Point Pelee
Nell’ estremo sud ovest dell’Ontario il grande Erie Lake si stende sul confine statunitense, prende nome dai nativi Erieehronon o Erie che popolavano la regione ribattezzati dai francesi Nation du Chat, alimentato da fiume Detroit che vi entra da sud e ne esce dall’altro lato dalla sponda settentrionale il Niagara, mentre è collegato verso nord al lago Ontario dal canale di Welland. Per guidare le navi verso il canale sull’ Isola Mohawk nel 1848 venne eretto il faro che ha lasciato i suoi resti Gull Island Lighthouse, nel territorio lacustre dell’ Ohio è la frequentata isola di Kelleys popolata da nativi e nota come Cunningham e poi ribattezzata Kelleys Island nel 1840 dai fratelli Kelley che l’acquistarono fondando il primo villaggio. L’ altra trentina delle Erie_Islands emergono in gran parte verso la metà occidentale del lago con l’arcipelago di Bass, la più meridionale in territorio canadese è la piccola e splendida Middle e poco a nord dall’ambiente naturale ancora più affascinante emerge La vicina e più grande Isola di Pelee dalle coste che affacciano sul lago tra boschi e paludi popolate da animali, entrambe protette dal National Park di Point Pelee . La foresta orientale è popolata da oltre trecentosettanta specie di uccelli con alcune endemiche e rare che ne fa una delle zone di più alta concentrazione per osservarle in Nord America, il resto è percorso dal breve sentiero del Marsh Boardwalk attraverso Ramsar Wetland e il Woodland Nature Trail nella foresta. Oltre settanta specie di alberi e la ricca flora sempre popolata da animali sul Botta Tree Trail, mentre la storia dell’isola dai più antichi resti dei nativi a quelli coloniali è raccontata sul percorso dell’ Homestead Trail, in canoa nelle suggestive paludi tra la vegetazione ove sciamano gli uccelli e nuotano anfibi, tartarughe, castori, lontre e altri animali palustri.